I ciclisti si apprestano a percorrere centinaia di chilometri tra mari e monti

Sulle strade del centro Italia per promuovere il dono del sangue. Tornano in sella i ciclisti del Gruppo Sportivo Avis di Montevarchi e si apprestano a percorrere centinaia di chilometri tra mari e monti della penisola in occasione del 14 giugno, Giornata mondiale del donatore. Si rinnova così, dopo lo stop degli anni passati dovuto alla pandemia da Covid-19, il classico appuntamento per gli appassionati delle due ruote che fanno parte del sodalizio montevarchino e contribuiscono a diffondere il messaggio solidale scritto a chiare lettere sulle maglie indossate per pedalare lungo le strade del Bel Paese. Un nuovo tour a tappe per ricordare che il sangue serve sempre e non solo per le situazioni di emergenza, ma per curare gravi malattie, come tumori e leucemie, e per rendere possibili i trapianti.

Torna il classico appuntamento per gli appassionati delle due ruote che fanno parte del sodalizio montevarchino

“In questo nostro viaggio cicloturistico attraverseremo Toscana, Umbria e Marche – ha spiegato Alberto Sordi, portavoce del gruppo – e incontreremo alcune consociate Avis sul nostro percorso. In Umbria, in particolare, ammireremo la fioritura a Castelluccio di Norcia, mentre nelle Marche visiteremo Ascoli Piceno, bellissima città medioevale considerata tra le più monumentali d’Italia. Quindi ci dirigeremo a Nord costeggiando il mare e toccando, tra le altre località, San Benedetto del Tronto, Grottammare e Porto Recanati. Faremo visita al Santuario di Loreto e, dopo aver attraversato il Parco del Conero, riprenderemo la strada di casa alla volta di Assisi”. L’obiettivo è unire sport e solidarietà: “Il sangue non si produce – ha ricordato il presidente del gruppo sportivo Avis Franco Tofanelli – si può esclusivamente donare. Rinnovo l’appello a tutti coloro che sono in buona salute e ai donatori a recarsi ai centri trasfusionali per donare sangue e plasma”.

LA NAZIONE – domenica 12 giugno 2022

Di sgummy